Siti web in 3D con Cinema4D

Siti web avanzati in 3D con Cinema4D
DATA
04/10/2020
AGGIORNATO
08/10/2023
Esistono principalmente 3 tecniche per creare siti web in 3D. In questo articolo vedremo alcuni esempi di rendering creati con Cinema4D per creare immagine e comunicazione avanzata per il web design.

Le 3 tecniche principali per creare siti web in 3D

Per integrare contenuti tridimensionali nei siti web esistono principalmente 3 approcci tecnici:

  1. Rendering statici: inserire immagini bidimensionali create in 3D (rendering pre-calcolati)
  2. 3D in runtime: inserire oggetti in 3D interattivi che l'utente può ruotare e osservare da ogni angolazione
  3. Navigazione immersiva: creare spazi web totalmente tridimensionali navigabili (webGL/OpenGL)

In questo articolo approfondiremo la prima tecnica con esempi concreti e applicazioni pratiche.

Cinema4D: lo strumento ideale per il web design avanzato

Nel 2003 ho realizzato uno dei miei primi siti web utilizzando 3D Studio Max. Dopo un paio d'anni di sperimentazione ho sostituito 3DSM con Cinema4D.

La mia scelta è stata guidata da diverse considerazioni che hanno fatto di Cinema4D lo strumento perfetto per il web design:

Perché Cinema4D

  1. Sistema intuitivo: architettura relativamente semplice per la creazione di grafica 3D con un ottimo motore di rendering integrato
  2. Velocità di produzione: lavorazione rapida dei 3D e rendering veloci anche grazie alla presenza di una licenza multinodo
  3. Esportazione versatile: workflow intuitivo per l'esportazione di 3D in animazioni video o sequenze di immagini da montare in After Effects
  4. Formazione accessibile: possibilità di avere (all'epoca) un training center relativamente vicino per apprendere le funzioni principali del software

Da subito ho sperimentato diversi setup per definire uno stile web personale usando il 3D: linee pulite, colori saturi, illuminazione generalmente "sintetica" e approccio minimalista.

Il mio primo rendering professionale

Qui un esempio del mio primo rendering datato 2006, presente anche su Behance:

Crema viso Hydraction (Dior) 3D rendering

Crema viso Hydraction (Dior)

Tipologie di rendering per il web design

Rendering di immagini statiche

Nelle grafiche che ho creato negli anni ho sempre preferito utilizzare il 3D per realizzare contenuti specifici che potessero massimizzare l'efficacia del design dal punto di vista estetico-funzionale.

Esistono diverse scuole di pensiero e stili nel 3D: c'è chi realizza immagini fotorealistiche, chi è specializzato nella creazione di personaggi animati per film, pubblicità o cartoni, chi si specializza in rendering architettonico e design di interni.

La mia visione è stata portare il 3D all'interno dei siti web per rappresentare contenuti specifici in modo più efficace.

Al posto di usare esclusivamente Photoshop o Illustrator, ho potuto creare immagini che si sono rivelate molto utili a livello tecnico e stilistico.

Non ho seguito la direzione di creare rendering fotorealistici ricchi di dettagli scenici, ho preferito concentrarmi su alcuni dettagli di design, sul colore e sulla capacità di mescolare forme 2D e 3D per ottenere determinati effetti di comunicazione.

Caso pratico: il giardino zen

Qui possiamo vedere la fase di progettazione di un mini giardino zen realizzato con Cinema4D 11, un elemento grafico successivamente inserito nel sito web del cliente.

wireframe giardino zen in 3D

L'immagine seguente mostra il rendering finito, sottoposto ad una leggera post produzione in Photoshop per ottimizzare la resa cromatica rispetto al contesto di design del sito web.

rendering 3D giardino zen

Infine l'immagine viene inserita all'interno del sito web.

compositing di sito web con immagine 3D

Rendering per il compositing

Tramite Photoshop utilizzo immagini realizzate in 3D con Cinema4D per generare particolari effetti di compositing. Wikipedia fornisce una definizione tecnico-storica perfetta per comprendere le potenzialità del compositing:

Il compositing è la combinazione di elementi visivi provenienti da fonti separate in singole immagini, spesso per creare l'illusione che tutti questi elementi siano parti della stessa scena. Oggi in quasi tutti i casi, il compositing viene ottenuto attraverso la manipolazione di immagini digitali, ma forme di compositing pre-digitale risalgono addirittura ai film di Georges Méliès alla fine del diciannovesimo secolo.
Wikipedia

In sostanza il compositing è concettualmente un collage digitale: si prendono immagini diverse, da diverse fonti, e si fondono insieme per crearne una nuova con un aspetto coerente e realistico.

Esempio pratico: smartphone con pagina web

Nell'immagine seguente è visibile una pagina web del sito Alchemical Pixel. Lo scopo è quello di creare un collage (compositing) tra questa immagine del sito ed uno smartphone in 3D, dando l'illusione che lo smartphone visualizzi effettivamente questa pagina.

Primo passaggio: estrarre la pagina dal sito web con uno screenshot. Questa sarà la prima immagine utilizzata per il compositing.

screenshot immagine per creare un effetto di compositing con un rendering 3D

Secondo passaggio: creare il rendering 3D dello smartphone stilizzato.

rendering 3D smartphone

Terzo passaggio: le due immagini vengono aperte in Photoshop e sovrapposte. La prima immagine viene ritagliata, inclinata e sovrapposta al monitor dello smartphone per creare una nuova grafica del sito web.

Vengono poi aggiunte delle leggere ombreggiature sulle immagini sovrapposte per aumentare il livello di realismo e coerenza visiva.

Risultato finale: la fusione dei due elementi crea un'immagine professionale e comunicativa.

sito web con inserto in 3D

Il valore comunicativo del compositing

In questo caso il 3D si è rivelato molto utile per illustrare una caratteristica fondamentale dei servizi di Alchemical Pixel, ovvero il web design responsivo: una pagina deve potersi caricare correttamente sui più diffusi dispositivi.

Usando il 3D è stato possibile mostrare concretamente il risultato ed illustrare i vantaggi del responsive in modo visivo e immediato. Se il sito web avesse utilizzato solo le parole, la comunicazione sarebbe stata sicuramente meno chiara ed efficace perché l'utente avrebbe dovuto immaginare un risultato senza vederlo, estrapolando parole ed interpretando concetti in modo soggettivo.

In questo caso le immagini comunicano il servizio in modo oggettivo e quindi un potenziale cliente può comprendere immediatamente l'utilità di dotarsi di un servizio web che sviluppi soluzioni responsive.

Rendering di sequenze immagini

Le sequenze di immagini permettono di creare brevi animazioni che aggiungono dinamicità e interattività al web design.

Si rivelano particolarmente utili in due contesti:

1. GIF animate

Le gif animate consentono di rappresentare processi e lavorazioni particolari in movimento che non sarebbero chiare ed esaustive con delle singole immagini statiche. Sono perfette per mostrare:

  • Funzionamento di prodotti
  • Transizioni di interfaccia
  • Processi di produzione
  • Tutorial visuali

2. Scroll animations

Le scroll animation sono molto utili per fornire all'utente una presentazione più fluida dei contenuti. La combinazione di immagini, testo ed animazioni consente di focalizzare l'attenzione dell'utente su specifici aspetti del contenuto: l'occhio segue un percorso cognitivo definito a monte dal marketing e realizzato dal web designer.

Vantaggi delle animazioni nel web design

Entrambe le tecniche migliorano sensibilmente la UX (esperienza utente).

Riassumendo, i vantaggi e le caratteristiche di queste tecniche sono:

  1. Esperienza più immersiva da parte dell'utente
  2. Possibilità di rappresentare contenuti in modo dinamico, interattivo e coinvolgente
  3. Miglioramento nella chiarezza di quello che si vuole comunicare
  4. Fluidità di fruizione del contenuto
  5. Miglioramento della focalizzazione dell'osservatore
  6. Definizione di percorsi cognitivi che bilanciano aspetti di marketing e di web design

Tutti questi aspetti vanno a massimizzare l'efficacia della comunicazione: il prodotto o servizio illustrati con queste tecniche sono più facilmente fruibili e memorizzabili da parte del potenziale cliente.

Rendering 3D per creare video

In 3D è possibile realizzare anche dei veri e propri video professionali. È inoltre possibile effettuare il compositing mescolando elementi 2D, 3D e video reali.

In sostanza si aggiungono immagini in 2D/3D sovrapposte ad un video per aggiungere elementi non presenti al momento delle riprese. Questo è reso possibile da una tecnica denominata 3D camera tracking, che permette di far "combaciare" perfettamente gli elementi 3D con i movimenti della camera nel video reale.

Rendering veloci ed accurati via GPU

Attualmente sto utilizzando Redshift per alcuni rendering nei siti web in 3D. Redshift è un motore di rendering che permette di realizzare immagini ed animazioni fotorealistiche sfruttando la potenza della scheda video.

Vantaggi di Redshift per il cliente

Per il cliente ci sono due grandi vantaggi nell'avvalersi di un servizio di rendering 3D basato su Redshift:

Primo vantaggio: velocità di produzione

RedShift è estremamente veloce nel mostrare le anteprime delle immagini, attività che solitamente richiede parecchio tempo con altri motori di rendering. Questo riduce drasticamente i tempi di lavorazione consentendo di riassegnare il tempo risparmiato in attività più produttive: migliorare la qualità dell'immagine, curare maggiormente determinati dettagli, testare più varianti creative.

Secondo vantaggio: qualità fotorealistica

Nel caso di rendering fotorealistici, RedShift si dimostra uno strumento eccellente per rappresentare prodotti aziendali di qualsiasi tipo, con un grado di realismo anche superiore alla fotografia tradizionale, grazie al controllo totale su illuminazione, materiali e ambiente.

Vantaggi del 3D lato marketing

Flessibilità nelle varianti

Immaginiamo di dover lavorare solo con le foto. Ogni piccola variazione di un dettaglio di prodotto o più semplicemente una variante colore ci obbliga a rivolgersi ad un fotografo che dovrà necessariamente rifare le foto utilizzando lo stesso processo di produzione.

Nel 3D questo problema viene eliminato: una volta definito il modello basterà sostituire il materiale e la posizione della camera virtuale per avere una nuova immagine dello stesso prodotto, con varianti colori e cambio dell'angolo di inclinazione. Non sarà quindi nemmeno necessario rispedire il prodotto al fotografo perché l'immagine in 3D sarà già pronta per essere renderizzata con le nuove modifiche.

Preview rapide e scelta dell'inquadratura

In determinati contesti si rivela molto utile avere una preview rapida del rendering in bassa risoluzione per scegliere la giusta inquadratura prima di effettuare il rendering definitivo ad alta risoluzione. Questo permette di testare diverse composizioni senza sprecare tempo in rendering lunghi.

Qualità superiore e scalabilità

Il rendering inoltre ha una qualità potenzialmente illimitata: questo aspetto è dovuto ad un motivo tecnico. Le immagini in 3D possono essere create alla dimensione desiderata. Se per esempio volessimo un'immagine rettangolare larga un metro, il software 3D potrebbe fornirla senza alcuna perdita di dettaglio.

Nelle foto invece esiste un problema relativo al limite di risoluzione della fotocamera. Ingrandendo l'immagine oltre la propria effettiva risoluzione (oltre il 100%) otteniamo un effetto di sgranatura e sarebbe quindi necessario un ulteriore lavoro di correzione in Photoshop che comunque non garantirebbe mai un'elevata qualità.

Possibilità espressive nel compositing

Come visto in precedenza, è possibile utilizzare il 3D nel compositing perché ogni parte del modello, ogni livello o componente, ogni canale, luce e materiale può essere salvato in un livello separato di Photoshop (multipass rendering). Questo amplia enormemente le possibilità espressive grafiche e di design per realizzare in sostanza qualsiasi contenuto di marketing basato sull'immagine.

Scontorno perfetto automatico

Un esempio fra tutti è lo scontorno immagine: in 3D è possibile avere immagini già scontornate rispetto ai singoli pixel del bordo dell'immagine. Non solo è una perfezione non ottenibile con nessuno scontorno manuale in Photoshop, ma il canale alpha che separa l'oggetto in 3D dallo sfondo è già separato dal software e salvato dentro l'immagine da elaborare.

Questo aspetto migliora notevolmente le fasi di compositing viste in precedenza da un punto di vista qualitativo e soprattutto di workflow.

Prototipazione e previsualizzazione

Si possono inoltre creare immagini di prodotti non ancora realizzati nella realtà: processi denominati prototipazione e previsualizzazione.

La prototipazione in 3D consente di utilizzare lo stesso file per la creazione di immagini che verranno utilizzate dal reparto marketing per il sito web, per il catalogo e nei social network.

La previsualizzazione consente di visualizzare a monitor il prodotto finale per effettuare precise scelte di marketing e comunicazione prima dell'effettiva realizzazione del prodotto in CAD/CAM.

Il 3D nell'industria automotive

L'industria che orbita attorno al settore automotive, ad esempio, fa un grandissimo uso del 3D per visualizzare immagini delle auto e dei rispettivi dettagli. Spessissimo tutta l'immagine viene realizzata in 3D perché le grafiche dei siti web, dei cataloghi e dei video necessitano di lavorazioni che garantiscano lo stesso setup di luci e colori, utilizzando uno stesso modello che possa essere condiviso tra diversi reparti tecnici (CAD, prototipazione rapida, marketing e sales in primis).

Nei processi di previsualizzazione il cliente può quindi vedere l'anteprima di un prodotto prima di realizzarlo, con luci, ombre, materiali, inquadratura specifica e profondità di campo controllati in ogni minimo dettaglio.

Test di marketing con varianti

Un altro utilizzo molto utile è la possibilità di usare varianti di rendering per effettuare test di marketing.

Esempio pratico: immaginiamo un'azienda produttrice di sgabelli che voglia sapere quali colori siano performanti in termini di vendita. Decide quindi di utilizzare 20 colori differenti a titolo di test. Usando le foto dovrebbe realizzare 20 sgabelli diversi prima di fare un test di marketing, soprattutto se oltre al colore utilizzasse materiali e texture differenti, con riflessioni e scattering (diffusione ottica) eterogenei.

In 3D sarà sufficiente cambiare materiale lavorando con la stessa identica illuminazione oppure con un'illuminazione specifica per il setup colore/materiale desiderato, con tutti i vantaggi derivati da quanto visto in precedenza.

I migliori software 3D nelle 3 diverse tecniche

Software per modellazione e rendering

  • Cinema4D - eccellente per motion graphics e web design
  • 3DStudio Max - standard per architettura e visualizzazione
  • Maya - leader nell'animazione e VFX
  • Modo - ottimo per product design
  • Houdini - potente per effetti procedurali
  • Blender (gratuito ed open source) - completo e in continua evoluzione

Render Engine per l'esecuzione in runtime su pagine web

Framework per 3D interattivo nel browser:

  • BabylonJS - framework completo e performante
  • ThreeJS - il più popolare e utilizzato
  • Unity - engine completo con export WebGL

Formati standard:

  • glTF - formato standard per 3D sul web
  • OpenEXR - formato HDR per immagini ad alta gamma dinamica

Tecnologie per navigazione immersiva in ambiente 3D

Tecnologie chiave coinvolte:

  • WebGL - API per rendering 3D nel browser
  • Canvas - elemento HTML5 per grafica 2D/3D

La mia pipeline software per web design avanzato in 3D

Di seguito i software che uso personalmente per i progetti di web design in 3D:

Modellazione e rendering:

  • Cinema4D - modellazione, rendering e animazioni 3D
  • Redshift - rendering fotorealistico via GPU
  • Red Giant - suite per effetti speciali

Post-produzione e compositing:

  • After Effects - compositing e sequenze di immagini in post-produzione
  • Adobe Premiere - editing video professionale
  • Photoshop - editing immagini e texture per il 3D
  • Illustrator - grafica vettoriale utilizzata nel 3D
  • Adobe Media Encoder - codifica video e gif animate

Per approfondire il mio workflow completo, puoi consultare l'articolo sulla mia pipeline personale per lo sviluppo di siti web.

Conclusione

L'integrazione del 3D nel web design non è solo una questione estetica, ma rappresenta un vero e proprio vantaggio competitivo in termini di:

  • Comunicazione - maggiore chiarezza ed efficacia del messaggio
  • Flessibilità - possibilità di creare varianti rapidamente
  • Qualità - standard superiori alla fotografia tradizionale
  • Costi - riduzione dei costi nel lungo periodo
  • Marketing - possibilità di testare diverse soluzioni prima della produzione

Cinema4D e gli strumenti di rendering moderni come Redshift rendono possibile creare contenuti visivi di altissima qualità che migliorano significativamente l'esperienza utente e l'efficacia comunicativa dei siti web.

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